44

Disney ha creato una task force per lavorare sull'IA, per un report di Reuters

Secondo quanto svelato da un report di Reuters, Disney avrebbe creato una task force per lavorare sull'IA. Vediamo cosa è stato scoperto.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   09/08/2023
Disney ha creato una task force per lavorare sull'IA, per un report di Reuters

Secondo quanto segnalato da Reuters, Disney avrebbe formato una "task force" per analizzare l'uso della tecnologia IA all'interno di vari progetti dell'azienda. Secondo una fonte, Disney deve avvantaggiarsi delle possibilità dell'intelligenza artificiale oppure "rischiare l'obsolescenza".

La testata segnala di aver udito informazioni riguardo alla task force di Disney da tre diverse fonti e il tutto è stato confermato dal fatto che la compagnia del Topo ha segnalato una dozzina di offerte di lavoro per chi ha esperienza con l'IA o alternative di "machine learning". Le posizioni lavorative sono legate in pratica a tutte le divisioni di Disney, dagli studios cinematografici, ai parchi e al settore pubblicitario.

L'uso dell'IA di Disney e gli scioperi

La task force sarebbe stata ideata prima dell'inizio degli scioperi di attori e sceneggiatori, ma l'uso dell'IA è un argomento centrale per i lavoratori. A un certo punto è stato anche affermato che la Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) voleva poter scannerizzare digitalmente le comparse per generare tramite computer i personaggi di sfondo delle serie TV e dei film. Ovviamente questo è un enorme problema visto che la maggior parte degli attori lavorano come comparse.

"Questa è la proposta 'innovativa' sull'IA che ci hanno presentato ieri: propongono che le nostre comparse per gli sfondi possano essere scannerizzate, pagate per un giorno di paga, e che la loro compagnia sia proprietaria della scansione della loro immagine, del loro aspetto e possa usarla per il resto dell'eternità in qualsiasi progetto, senza consenso e senza compenso", ha rivelato all'inizio dell'estate il negoziatore della SAG-AFTRA Duncan Crabtree-Ireland. "Se pensate che questa sia una proposta innovativa, vi suggerisco di ripensarci".

Ricordiamo infine che il primo incontro degli sceneggiatori e degli attori USA con i produttori non ha dato frutti.