Dragon Age: Origins risale all'ormai remoto 2009 ed è indubbiamente il capitolo più amato della serie di Bioware, al punto che c'è ancora un'ampia comunità di giocatori che lo supporta. Proprio uno dei fan più accaniti, Qwinn, ha realizzato una nuova maxi patch per il gioco che sistema più di settecento bug residui e ripristina alcuni contenuti tagliati dal gioco, ma presenti nel codice.
Attenzione, perché non si tratta di una mod che aggiunge contenuti, ma di una vera e propria patch di restauro che sistema animazioni, dialoghi e fa emergere tutto ciò che doveva essere in Dragon Age: Origins ma fu tagliato, come la possibilità di rendere Morrigan una templare trasformandola in un'Apostata.
La patch si chiama Qwinn's Ultimate DAO Fixpack ed è scaricabile dal solito Nexus Mods. Ovviamente dovete possedere una copia di Dragon Age: Origins per usarla. Prendetela come un'ottima scusa per giocare un'altra volta a questo capolavoro o per scoprirlo per la prima volta, in previsione dell'arrivo di Dragon Age 4 che, si spera, sia dello stesso livello.