Dragon's Dogma 2 potrebbe essere stato nuovamente vittima di un leak, dopo la fuga di notizie che ne ha rivelato l'esistenza qualche mese fa. In questo caso si è parlato di problemi tecnici e altri dettagli.
Come probabilmente ricorderete, lo scorso novembre Capcom è stata vittima di un attacco hacker che ha esposto informazioni ancora riservate riguardanti Resident Evil, Dragon's Dogma 2, Monster Hunter 6, Onimusha e Mega Man.
Secondo quel leak l'uscita di Dragon's Dogma 2 avverrà nel corso della primavera del 2022, ma un post comparso su 4chan esprime perplessità in tal senso e rivela ulteriori dettagli sullo sviluppo del gioco, che a quanto pare in questo momento non sta attraversando un buon momento.
Sembra infatti che il team sia soddisfatto dei risultati ottenuti finora con il RE Engine, ma che durante le fasi più concitate dell'azione all'interno degli scenari aperti si verifichino degli importanti cali di frame rate.
Stando all'autore del post, questi inconvenienti accadono quando ci sono oltre dieci nemici sullo schermo oppure quando si utilizzano determinati incantesimi legati ad animazioni complesse, e gli sviluppatori stanno cercando di capire come risolvere la questione.
Nel gioco sarà presente un editor che potremo utilizzare anche per modificare l'Arisen, anche se bisognerà indossare la maschera per almeno metà della campagna. Laddove la si dovesse rimuovere, il personaggio diventerà individuabile e compariranno nemici speciali a dargli la caccia.
Si parla di meccaniche inedite e complesse, come ad esempio la possibilità di sacrificare permanentemente le proprie Pedine e fare in modo che diventino corrotte in cambio di componenti peculiari per l'armatura.
Torniamo quindi all'uscita: secondo il leaker, Hideaki Itsuno vorrebbe presentare il gioco al più presto visto che ne è entusiasta, ma al contempo non vuole prescindere da determinate caratteristiche e finché non sarà tutto pronto non si procederà con il reveal.
La disponibilità limitata di PS5 e delle nuove GPU potrebbe inoltre tradursi in un considerevole ritardo per quanto concerne il lancio: si parla addirittura di autunno 2022 o di inizio 2023.