Dalla stagione 2017, la MotoGP ha abbracciato gli eSports con il proprio campionato virtuale giocato su PC, Playstation 4 e Xbox One.
Tramite una serie di qualificazioni ed eventi live avuti nei vari anni, i team hanno espresso maggiormente il loro interesse nel settore competitivo ingaggiando alcuni player nella propria squadra.
Con l'ingaggio di Andrea Saveri, la Ducati è il terzo team che ha scelto di inseguire questa nuova avventura. D'altronde era un connubio ormai solo da finalizzare.
In effetti, il player bolognese ha sempre guidato nel gioco una Desmosedici GP che lo ha portato nel 2018 al terzo posto mondiale e lo scorso anno a conquistare il titolo di campione del mondo della Moto GP eSports Championship.
Inoltre, Andrea Saveri ha confermato lunedì la sua terza presenza consecutiva alle Global Series del campionato mondiale dopo aver ottenuto l'ottava posizione nella classifica ProDraft, e proprio per questo farà parte degli 11 finalisti che si contenderanno il titolo in questa stagione.
Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo del team Ducati Corse, ha dichiarato: "L'eSport è una delle piattaforme di intrattenimento cresciute più rapidamente negli ultimi anni: l'innovazione, il progresso e la tecnologia fanno parte del dna della Ducati e per questo abbiamo deciso di impegnarci anche in questa nuova avventura. Già prima che Andrea diventasse campione lo scorso anno, avevamo iniziato a discutere con lui l'ufficializzazione di questo rapporto per poterlo avere con i colori ufficiali di Ducati Corse alla guida della Desmosedici GP virtuale nel Campionato del Mondo 2020. Andrea non è solo un pilota eSport straordinario, ma è anche un vero Ducatista tanto che è di Bologna, vive a pochi chilometri da Borgo Panigale, guida una Ducati Monster e questo per noi è un valore aggiunto. Gli auguriamo un grandissimo "in bocca al lupo" e non vediamo l'ora che inizi il nuovo campionato".
Andrea AndrewZh Saveri , primo giocator del team Ducati Corse, ha commentato: "Quando ebbe inizio il mondiale eSport non avrei mai pensato di poter arrivare a questo traguardo. Diventare pilota ufficiale Ducati e vestire i colori della squadra di Borgo Panigale è un sogno diventato realtà, soprattutto per un giovane di Bologna come me, appassionato di motociclismo fin da piccolo e che sa cosa significa essere Ducatista. Nonostante sia un momento particolarmente complicato nel mondo, noi abbiamo potuto competere per stabilire il ProDraft della classifica, dove non è stato facile ottenere l'accesso alla fase finale, perché il livello quest'anno è veramente molto alto. Sarà una stagione molto speciale, nella quale spero di ripagare la fiducia dimostratami da Ducati ottenendo grandi risultati".