Trovandoci in una generazione di console che necessariamente deve fare ancora i conti con dei compromessi tecnici tra fluidità e risoluzione, spesso quest'ultima viene privilegiata nelle scelte da effettuare sia su PS4 che su Xbox One, e in particolare sulle versioni più avanzate PlayStation 4 Pro e Xbox One X, ma su questo non sembra che gli autori di Dying Light 2 siano d'accordo.
Raramente si nota una maggiore attenzione alla fluidità rispetto alla risoluzione: in genere succede per tipologie di giochi per cui il frame-rate è particolarmente importante, ma in generale sembra che le indicazioni di Sony e Microsoft agli sviluppatori siano di spingere soprattutto sulla risoluzione e diffondere il mito del 4K anche a scapito della fluidità generale.
Non sembrano di questo avvisto i Techland, che in una recente intervista pubblicata da WCCFtech hanno detto chiaramente di voler dare la precedenza ai 60 frame al secondo piuttosto che ai famosi 4K in Dying Light 2. Alla domanda sulla possibilità di supportare i due standard in questione, il lead designer Tymon Smektala è stato infatti abbastanza netto: "La cosa più importante per noi è la fluidità del movimento, perché è un gioco basato sul parkour. Bisogna davvero essere immersi nel movimento all'interno della città, dunque i 60 frame al secondo sono più importanti dei 4K. In ogni caso, abbiamo ancora un anno per ottimizzare il gioco e ci sono dei veri maghi dell'ottimizzazione da queste parti, quindi forse potremmo anche raggiungere sia i 4K che i 60 fps".