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E3 2020 cancellata secondo molteplici fonti

Nella notte molteplici voci si sono rincorse a proposito della cancellazione dell'E3 2020, che oramai sembra inevitabile. La fiera più importante al mondo per l'intrattenimento elettronico, attiva dal 1996, alzerebbe bandiera bianca di fronte all'emergenza globale del coronavirus.

NOTIZIA di Umberto Moioli   —   11/03/2020

L'E3 2020 non si farà, è stata cancellata secondo quanto riportato da molteplici fonti di Ars Technica e GameSpot. La conferma dovrebbe arrivare entro stasera, si parla di un comunicato ufficiale alle 18.30 italiane. L'evento avrebbe impegnato per tre giorni il Convention Center di Los Angeles ma, come sappiamo, l'intera settimana sarebbe stata l'occasione per assistere a presentazioni, appuntamenti e prove dei titoli più interessanti in uscita. Invece, nonostante le rassicurazioni degli scorsi giorni da parte dell'organizzazione, sembra che l'emergenza globale del coronavirus abbia suggerito all'ESA di alzare bandiera bianca.

Tutto in realtà inizia da Devolver Digital, il publisher indipendente che nella notte attraverso un tweet ha di fatto suggerito a tutti di annullare voli e hotel per la fiera, lasciando intendere una possibile cancellazione. A quel punto Ars Technica ha contattato una serie di sue fonti che avrebbero parlato e ricevuto conferma direttamente da alcuni membri dell'ESA. Addirittura sembrerebbe che l'annuncio sarebbe stato in programma per ieri, 10 marzo, ed è stato poi spostato all'ultimo. GameSpot racconta una storia simile: conferme da fonti vicine all'organizzazione ma ancora nessuna dichiarazione ufficiale nonostante la richiesta per un commento riguardo a questi rumor. Altri protagonisti dell'industry, come Jason Schreier attraverso alcuni tweet, hanno suggerito come la decisione potesse ancora non essere definitiva.

Le ragioni sarebbero ovviamente legate alla volontà dei publisher, in prima battuta, di non rischiare e non far rischiare nulla a pubblico e addetti ai lavori. Una scelta che arriva dopo il rinvio all'estate della GDC 2020, l'abbandono del partner IAm8Bit e ovviamente l'oramai consueta assenza di Sony, che anche per il 2020 aveva già annunciato la sua assenza. Inevitabile a questo punto il ricorso a una comunicazione un po' diversa, fatta di streaming e appuntamenti online, in modo simile a quanto organizzato da Microsoft con Game Stack, una due giorni live che settimana prossima dovrebbe dirci qualcosa di più riguardo Xbox Series X ma anche XCloud. Dopo anni in cui l'E3 perdeva pezzi, vedendo acquisire sempre più importanza al contesto e ai giorni che la precedevano, che questa oramai probabile cancellazione possa essere il colpo di grazia?