Elden Ring vanterà una struttura open world e un grado di difficoltà in linea con i soulslike, stando a quanto dichiarato in un'intervista da Hidetaka Miyazaki.
Il nuovo action RPG sviluppato da From Software in collaborazione con George R.R. Martin, annunciato ufficialmente ieri, durante la conferenza Microsoft all'E3 2019, è in sviluppo da oltre tre anni: i lavori sono iniziati subito dopo la conclusione dei DLC di Dark Souls III.
"Volevamo creare un action RPG dark fantasy, pieno di quelle cose che non siamo riusciti a fare con la serie di Dark Souls", ha detto Miyazaki, che ha sottolineato come Elden Ring si focalizzerà maggiormente su alcuni elementi ruolistici ma senza perdere di vista i combattimenti.
Il livello di difficoltà rispecchierà la tradizionale filosofia di From Software. "L'enfasi che poniamo sulla gioia che i giocatori sperimentano dopo aver superato delle grandi sfide sarà la stessa dei nostri altri titoli", ha spiegato Miyazaki. "Credo che Elden Ring darà prova di essere un'esperienza davvero soddisfacente."
Il gioco includerà un'ampia varietà di armi, incantesimi e diversi approcci per eliminare i nemici (boss inclusi), ognuno caratterizzato da uno stile e una strategia differenti. Saranno presenti elementi di personalizzazione per il protagonista che mancavano in Sekiro: Shadows Die Twice.
Stando alle parole del celebre game designer, la differenza maggiore rispetto a Dark Souls sta nella struttura open world, che consentirà di ottenere un'inedita profondità per quanto concerne l'ampiezza del mondo e la libertà di esplorarlo senza vincoli: Elden Ring sarà il progetto più ambizioso di sempre per From Software.