Epic Games perde un pezzo importante con l'uscita di scena di Sergiy Galyonkin, che ha deciso di lasciare la compagnia in seguito a una sopraggiunta "incompatibilità" con la "versione 5.0 di Epic Games", a quanto pare.
Galyonkin è stato il fondatore di Steam Spy, ed è poi stato assunto successivamente da Epic Games dove è diventato director of publishing, dunque un ruolo di grande rilevanza all'interno dell'organico della compagnia.
Il personaggio in questione ha avuto un ruolo importante nella crescita dell'azienda ed è stato fondamentale anche nella costruzione della cosiddetta "Epic 4.0", ovvero la fase di Epic Games che abbiamo visto in questi ultimi anni, incentrata su Fortnite e sulla gestione di Unreal Engine ed Epic Games Store.
Problemi con la nuova "Epic 5.0"
Il problema sembra essere proprio il passaggio alla nuova fase della compagnia, che Galyonkin definisce "Epic 5.0" e con cui si troverebbe in uno stato di incompatibilità, o qualcosa del genere.
Non viene spiegato nel dettaglio cosa non vada bene con questa nuova visione per l'executive, ma nella lettere di saluto dice chiaramente che "non sono la persona giusta per questa nuova versione di Epic, richiede delle persone di tipo diverso".
Galyonkin ha comunque intenzione di rimanere nell'industria videoludica, dunque attendiamo di sapere quale sarà la sua prossima destinazione. Proprio in questo periodo, Epic Games sta attraversando una fase di pesante ristrutturazione, a causa di conti che sembrano non tornare a dovere.
Per questo motivo, la compagnia di Tim Sweeney ha avviato un processo di ridimensionamento che porterà al licenziamento di quasi 900 persone nel suo organico.