La prima udienza che proverà a dirimere lo scontro che si sta consumando da ormai diversi mesi tra Epic Games e Apple si terrà il 3 maggio 2021, dal vivo, in un'aula giudiziaria nella California del nord. Sarà il giudice Yvonne Gonzalez a presiedere la seduta che dovrebbe, finalmente, mettere la parola fine alla lunga querelle che ha coinvolto i due colossi della tecnologia.
La corte organizzerà delle misure di sicurezza supplementari per fare in modo che i partecipanti siano al sicuro. Per esempio imporrà un limite al numero delle persone che potranno partecipare all'udienza. Le persone delle due compagnie chiamate a testimoniare, inoltre, dovranno restare in quarantena per almeno due settimane.
La corte proverà a fare tutto dal vivo, ma nel caso in cui dovessero sorgere casi di COVID-19 il processo sarà portato avanti attraverso Zoom. L'udienza dovrà tenersi comunque entro maggio. Questa udienza dovrebbe finalmente far chiarezza nel braccio di ferro che dalla scorsa estate ha coinvolto Epic Games e Apple.
La causa scatenante è il rifiuto, da parte della casa di Fortnite, di pagare il 30% di commissione su ogni transazione fatta su iOS. Rifiuto che è avvenuto introducendo un sistema di pagamento interno a Fortnite. Apple, di contro, ha visto in questo gesto una chiara violazione degli accordi firmati e ha quindi cancellato la licenza di Epic Games. La società di Tim Sweeney si è vista quindi bannare tutti i suoi giochi, tra i quali il celebre battle royale, dall'AppStore.
Il giudice Yvonne Gonzalez dovrà decidere quale dei due colossi ha ragione. In altre parole dovrà decidere se Epic Games (e a ruota migliaia di studi di sviluppo) ha il diritto di creare un sistema di pagamento interno alle sue app o se Apple ha il diritto a controllare il maniera così capillare e rigida tutte le attività dell'App Store, mettendo un balzello elevato per ogni centesimo speso.