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Fable ridimensionato? Senior producer di Playground Games interviene

Una senior producer di Playground Games impegnata su Fable è intervenuta sulla discussione riguardante lo sviluppo del gioco dopo i recenti rumor negativi.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/06/2022
Fable
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Dopo le voci sul presunto ridimensionamento di Fable e i problemi che Playground Games starebbe attraversando nel corso dello sviluppo, una senior producer del team britannico è intervenuta su Twitter per fare alcune precisazioni.

Pur non ribattendo precisamente alle voci di corridoio sparse ieri da una fonte peraltro non verificata e senza grandi precedenti in termini di affidabilità, Amie (questo il nome della senior producer su Twitter) ha voluto spiegare alcuni aspetti dello sviluppo del gioco, in particolare per quanto riguarda l'analisi esplorativa del progetto.

"Volevo chiarire qualcosa riguardante lo studio esplorativo: si tratta di una parte normale, necessaria e salutare dello sviluppo di un gioco, posso garantire che qualsiasi titolo tripla A che avete giocato è passato regolarmente attraverso il processo di scoping durante lo sviluppo", ha scritto la sviluppatrice di Playground.

"L'intenzione è assicurarsi che tutto il team sia focalizzato all'interno di una singola visione chiara e che possa realizzarla senza doversi uccidere. I giochi che non attraversano queste fasi in maniera corretta si ritrovano spesso con ritardi e crunch, entrambe cose che vogliamo evitare".

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Non si tratta dunque di una smentita diretta ai rumor riportati ieri, bensì di una spiegazione su alcune fasi dello sviluppo che risultano necessarie per garantire lo stato di salute del progetto e del team di sviluppo, in ogni caso confermando che i lavori vanno avanti come previsto. Lo "scoping", nella fattispecie, è un processo che viene effettuato periodicamente nel corso dello sviluppo di un gioco, specialmente in una produzione di grosso calibro, con l'intento di effettuare un'analisi sui contenuti da aggiungere o meno in base alle tempistiche dei lavori e alle risorse a disposizione, spesso per evitare ritardi o ricorso a crunch, oppure per adottare soluzioni tecniche alternative.

È probabile che, vedendo i numerosi articoli dai toni allarmistici emersi nelle ore scorse, la producer abbia voluto lanciare un segnale distensivo pur non rispondendo direttamente nel merito, anche perché per gli sviluppatori singoli solitamente è meglio evitare di impelagarsi in commenti ai rumor.