Alcune nuove regole di comportamento di Final Fantasy 14 hanno creato un contrasto culturale davvero interessante, che vede i giapponesi applaudire e gli occidentali irritati. Naturalmente hanno ragione i giapponesi, ma non corriamo troppo.
Le nuove regole affermano semplicemente: "Siate gentili e rispettosi e tenete a mente come gli altri possano sentirsi per quello che state per dire. Se ritenete che un vostro commento possa mettere anche solo leggermente a disagio un'altra persona, è meglio che lo teniate per voi.
Inoltre, quello che può essere interpretato come uno scherzo con degli amici, potrebbe mettere a disagio qualcuno, che potrebbe non farlo presente per non essere escluso. Questo vale anche per amici di lunga data dove il rispetto potrebbe essere ancora più importante.
Tenete presente che anche in situazioni dove ci saranno delle violazioni, se le parti in causa riusciranno a raggiungere un mutuo accorto, non ci saranno conseguenze. I conflitti basati sulla comunicazione possono essere risolti comunicando. Comunque, se vi capiterà per sbaglio di dire qualcosa di inappropriato, vi invitiamo ad accettare il vostro errore e a correggervi."
Il regolamento prosegue dando indicazioni su come relazionarsi con gli altri durante il gioco, evitando ad esempio di dare ordini su come giocare ed evitando critiche pesanti che tentino di forzare qualcuno a giocare in un certo modo o che lo offendano. Naturalmente è consentito dare suggerimenti, ma non portare attacchi diretti alle persone, che in fondo vogliono solo divertirsi.
A leggerlo bene, più che un regolamento si tratta di una serie di consigli validissimi anche per la vita quotidiana. Per molti giapponesi questo invito alla gentilezza e alla comprensione reciproca è stato sacrosanto, tanto che molti hanno scritto che certe regole dovrebbero essere adottate anche nella realtà.
In occidente, invece, c'è stata una forte divisione sul tema, con accuse a Square Enix di essersi piegata ai social justice warrior, di aver voluto favorire la cultura dei fiocchi di neve (snowflake), di essere diventata una specie di Grande Fratello e di aver ucciso ogni possibilità di dialogo all'interno del gioco. Come se chiedere di non offendere gli altri sia una violazione della libertà di espressione (quante bestemmie in tuo nome). Fortunatamente c'è anche una parte che ha preso bene la novità, dimostrando una maggiore maturità e capacità di analisi.