Game Informer sta realizzando un corposo coverage di Final Fantasy 7 Rebirth da cui come era lecito aspettarsi stanno emergendo nuovi dettagli sul gioco, in uscita tra poche settimane in esclusiva temporanea per PS5.
Uno degli argomenti trattati nel corso dell'anteprima è la nuova impostazione open world, che rispetto al precedente capitolo permetterà ai giocatori di cimentarsi in un numero maggiore di attività opzionali, che rappresentano l'80% dei contenuti legati all'esplorazione, stando alle parole di Naoki Hamaguchi.
Il director di Final Fantasy 7 Rebirth in questa occasione ha offerto delle nuove stime sulla durata complessiva dell'avventura, che fondamentalmente sono in linea con quelle rivelate in passato. Parliamo di circa 40 ore per i giocatori che ignoreranno la maggior parte dei contenuti secondari per concentrarsi solo sulla storia principale, 60 ore per chi deciderà di completare alcune delle attività opzionali più importanti e fino a 100 ore per chi vorrà completare il gioco al 100%.
Sempre grazie all'anteprima di Game Informer apprendiamo che le missioni secondarie, oltre a offrire maggiori dettagli sul mondo di gioco e le persone che lo abitano, hanno l'obiettivo di approfondire e rafforzare i legami tra i protagonisti e in ognuna di esse Cloud verrà affiancato da un personaggio specifico.
Nuove aree da esplorare
Dall'anteprima di GameInformer inoltre scopriamo che in Final Fantasy 7 Rebirth i giocatori potranno avventurarsi in aree inedite non presenti nel gioco originale. Nell'articolo viene fatto l'esempio di Crow's Nest, una città abitata da persone che non vedono di buon occhio la megacorporazione Shinra e dove Cloud e soci potranno prendere in carico diverse missioni secondarie in quanto membri dell'Avalanche.
"Parte del design del gioco che abbiamo adottato per Rebirth è che nella trama principale si salvano Yuffie e Under Junon, e poi da lì si va verso Junon, per poi proseguire verso Costa del Sol", dice Hamaguchi. "Ma per esempio, sentendo le storie degli anti-Shinra che vivono a Under Junon, si potrebbe pensare: "Che ne dite di questa area chiamata Crow's Nest di cui ho sentito parlare? Forse voglio andare lì, esplorarla e intraprendere un'avventura secondaria per conto mio per salvare delle persone". Vogliamo che il giocatore sia in grado di creare queste diverse avventure e di intraprendere i propri viaggi in base ai propri interessi".
Considerando le vaste dimensioni della mappa, rispetto all'originale Cloud e compagni avranno a disposizione nuovi modi per esplorare il mondo di gioco. Ad esempio, sarà possibile scalare e scendere piccoli dirupi e sporgenze, mentre i Chocobo garantiranno spostamenti rapidi e alcuni saranno persino in grado di scalare pareti elevate o planare, garantendo dunque più opzioni in tal senso.
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che Final Fantasy 7 Rebirth sarà disponibile dal 29 febbraio 2024 su PS5.