Final Fantasy 7 è denso di momenti allegri e piacevoli, ma il grosso della storia è drammatico e i giocatori devono vivere, tramite i personaggi, perdite e sofferenza. Yoshinori Kitase - produttore di Final Fantasy 7 Rebirth - vorrebbe però rendere tutti felici.
L'informazione proviene da Vandal, testata spagnola, che pubblicato una intervista con il produttore di Final Fantasy 7 Rebirth. Il tutto è poi stato tradotto e segnalato in inglese da Shinra Archaeology Department su Twitter, come potete vedere qui sotto.
Secondo quanto indicato, Kitase avrebbe detto che dopo aver speso circa trenta anni con i personaggi di Final Fantasy 7, vorrebbe solo farli felici e dare loro un finale positivo.
Ciò detto, non è lui che prende tutte le decisioni e anche il resto del team ha voce in capitolo, quindi Final Fantasy 7 Rebirth non includerà solo felicità e arcobaleni.
Final Fantasy 7 Rebirth, le ultime novità
Final Fantasy 7 Rebirth sarà disponibile su PS5 dal 29 febbraio 2024. Si tratta di un gioco di ruolo d'azione con pausa tattica, seguito di Final Fantasy 7 Remake. Attualmente è disponibile una demo su PlayStation Store, la quale ha fatto rinascere il discorso della "vernice gialla", per la quale in realtà c'è già una soluzione.
È stato poi indicato che Queen's Blood è ispirato al Gwent di The Witcher e avrà una quest dedicata.