Final Fantasy 7 Rebirth avrà un sistema di combattimento in cui gli alleati saranno dotati di un IA più utile e propositiva in battaglia, con l'obiettivo di superare il Gambit di Final Fantasy 12. Questo perlomeno è quanto dichiarato da Satoru Koyama, lead battle programmer dei remake di Final Fantasy 7 Remake, in un'intervista inclusa in Final Fantasy VII Remake Ultimania, il libro ufficiale del gioco pubblicato da Square Enix.
Nello specifico Koyama ha spiegato che in Final Fantasy 7 Remake i compagni guidati dall'IA si limitano ad eseguire attacchi normali, lasciando al giocatore il compito di passare da un personaggio all'altro per eseguire magie, abilità e così via. Tuttavia nel secondo remake, Final Fantasy 7 Rebirth, il lead battle programmer punta di rendere gli alleati più attivi in battaglia.
"Con Final Fantasy 7 Remake, abbiamo fatto in modo che i compagni di squadra controllati dall'IA potessero eseguire solo il comando Attacco per consentire ai giocatori di passare da un personaggio all'altro mentre combattono", ha detto Koyama. "Tuttavia, con il prossimo gioco mi piacerebbe creare un'intelligenza artificiale in grado di destreggiarsi tra una varietà di tecniche e magie. Il mio obiettivo è superare il sistema Gambit di Final Fantasy XII".
È interessante che Koyama abbia citato proprio il Gambit, il che sembrerebbe suggerire che in Final Fantasy 7 Rebirth i giocatori potranno stabilire in anticipo quali azioni dovranno compiere in battaglia e in quali situazioni tramite un apposito menu.
Per chi non lo sapesse, il Gambit è una delle meccaniche più importanti su cui si basa Final Fantasy 12. Tramite questo sistema i giocatori possono fondamentalmente creare a piacimento la routine adottata dai compagni guidati dall'IA in battaglia, tramite una serie di comandi da creare e assegnare a degli slot, che poi vengono seguiti alla lettera in combattimento. Un Gambit ben organizzato potenzialmente permette di concludere gli scontri senza neppure premere un tasto, mentre disattivandolo i personaggi non compiono alcuna azione senza un ordine diretto del giocatore.
Koyama ha anche aggiunto che vuole creare una sorta di "Classic Mode", dove i personaggi combattono automaticamente, per venire incontro ai giocatori poco pratici con i giochi action.
"Mi piacerebbe anche concentrare più energie sugli aspetti che supportano il controllo del giocatore, come una Classic Mode, in cui i personaggi combattono automaticamente. Penso che sia un peccato quando le persone non possono giocare a un gioco a cui sono interessate solo perché non sono abili con le meccaniche orientate all'azione."
Final Fantasy 7 Rebirth è attualmente in sviluppo per PS5, con il lancio previsto durante il prossimo inverno, quindi verso la fine dell'anno o nei primi mesi del 2024.