Un uomo di Tokyo è stato arrestato per aver perseguitato una donna usando social media come LINE (popolarissimo in Giappone), X e Final Fantasy 14. Come riportato da Kobe News, lo stalker ha spedito più di ventidue messaggi tramite questi canali provando a ristabilire un contatto con la donna, al contempo minacciandola di svelare alla sua famiglia le loro passate conversazioni.
Il ruolo di Final Fantasy 14
Particolarmente inquietante il ruolo avuto da Final Fantasy 14. Sostanzialmente l'uomo lo usava per seguire e individuare la donna. Purtroppo questo è uno dei problemi storici della gestione delle liste nere dell'MMORPG di Square Enix: se un utente ne blocca un altro, il primo rimane comunque nella lista amici del secondo. Così l'utente bloccato può comunque sapere quando l'altro è online e in quale zona si trova. Inoltre può ancora lasciare messaggi nel suo libro degli ospiti.
Le lamentele in merito sono molte e vengono da lontano, eppure Square Enix non ha mai provveduto a rafforzare l'efficacia della lista nera. Un giocatore può comunque segnalare minacce e molestie ai moderatori, presentando delle prove. Si tratta comunque di un lavoro lungo e spesso tedioso, che potrebbe essere facilmente risolto consentendo alle persone di oscurare completamente i giocatori con cui non vogliono avere più niente a che fare.
C'è da dire che, secondo alcuni esperti, oscurare completamente uno stalker può finire per produrre una vera e propria escalation e che, quindi, è meglio far intervenire le autorità. Per questo la lista nera di Final Fantasy 14 produce un distacco più soft. Insomma, il tema è complesso, ma rimane il fatto che, quando certe situazioni diventano intollerabili o pericolose, è sempre meglio provare a denunciare.