Foamstars contiene degli elementi grafici realizzati usando l'intelligenza artificiale generativa. A confermarlo ai microfoni della testata VGC è stato il producer Kosuke Okatani, che ha risposto a una domanda diretta sull'argomento.
Stando a Okatani, la maggior parte del gioco è stata creata a mano, mentre per gli artwork di alcune icone è stato usato Midjourney, uno stumento popolarissimo che trasforma prompt testuali in immagini. Le suddette sono legate alla colonna sonora e illustrano le varie tracce audio.
MidJourney
"Tutti gli elementi principali di Foamstars, il gameplay e ciò che lo rende divertente, sono fatti a mano. Detto questo, abbiamo voluto anche sperimentare con l'intelligenza artificiale," ha chiarito il producer, che ha poi aggiunto: "In termini di quantità di contenuti del gioco, si tratta dello 0,01% o anche meno, ma l'abbiamo usata per creare delle icone all'interno del gioco."
Con un comunicato successivo, Square Enix ha spiegato di aver usato dei prompt molto semplici per creare immagini astratte. Vista la bontà dei risultati, le immagini sono state usate come copertine delle tracce audio. "Tutto il resto è stato creato dal nostro team di sviluppo."
L'intelligenza artificiale generativa è uno degli argomenti caldi del momento. Inevitabile che venga usata anche nel mondo dei videogiochi. Del resto Square Enix stessa ha già dichiarato di volerla impiegare in modo massiccio nello sviluppo dei suoi titoli.
