Lo scontro legale tra Apple ed Epic Games, autore di Fortnite, è appena all'inizio. Il processo avrà luogo a maggio 2021, secondo quanto segnalato da Apple Insider, ma testimonianze e deposizioni dovranno essere rilasciate prima di tale data. Ora, scopriamo che un giudice che deciso che Tim Cook dovrà rilasciare una deposizione di ben 7 ore, rifiutando la richiesta di esenzione avanzata da Apple.
Il giudice Thomas S. Hixon ha affermato che "Non c'è nessuno che sia in grado di testimoniare riguardo al punto di vista di Apple sulla competizione commerciale all'interno di vari mercati se non lo stesso CEO di Apple." La compagnia di Cupertino aveva poi richiesto che la deposizione durasse quattro ore invece che sette, ma anche in questo caso il giudice ha rifiutato.
Tim Cook dovrà quindi sedersi per sette ore e spiegare perché quanto avvenuto con Fortnite sia da considerarsi illegale. Nel caso nel quale non siate certi di cosa stia accadendo, vi rinfreschiamo la memoria. Nel 2020 Epic Games ha introdotto all'interno del battle royale un metodo di pagamento diretto che supera il pagamento dell'App Store e di Google Play, negando in pratica la percentuale di guadagno agli store. Apple ha quindi bloccato il gioco sui propri device. Il tutto ha portato Epic Games e Apple a farsi causa a vicenda.
Questo scontro non avrà impatto solo su Fortnite, Epic Games ed Apple, ma su tutta l'industria. Se il giudice deciderà in favore di Epic, anche altri sviluppatori potranno adottare strategie simili. Si tratta quindi di una situazione estremamente delicata.
Passiamo però a tematiche più allegre: Gangnam Style è ora uno dei balli del battle royale.