Spunta un altro interessante risvolto nella celebre causa legale intentata dal pro player di Fortnite Turner "Tfue" Tenney contro il famoso FaZe Clan, riguardante il fatto di aver mentito sull'età di uno dei membri del gruppo, ovvero H1ghSky1, che sarebbe stato troppo giovane per partecipare ai tornei e trasmettere su Twitch.
In uno degli elementi addotti da Tfue nella sua testimonianza contro i metodi dubbi adottati dal FaZe Clan nella gestione dei propri "dipendenti", al centro di una causa che si sta rivelando storica per l'ambito degli esport e dei videogiochi in generale, c'è anche la storia di H1ghSky1. Quest'ultimo è un pro player specializzato in Fortnite, concorrente in vari tornei e ovviamente streamer con quasi 500.000 follower. Il problema è che il giocatore in questione non avrebbe i requisiti per fare né l'una né l'altra cosa, essendo troppo giovane. Non ha infatti i 13 anni riferiti dal FaZe Clan ma ne avrebbe 12 appena compiuti (11 all'epoca dell'inizio della sua collaborazione), risultando dunque al di sotto della soglia di età consentita per effettuare gli streaming su Twitch e partecipare ai tornei ufficiali di Fortnite.
Nei documenti presentati da Tfue viene riferito come il FaZe Clan fosse a conoscenza dell'età di H1ghSky1 ma abbia mentito per poterlo mettere sotto contratto, facendo pressioni perché anche i genitori mentissero sull'età del figlio, che nel momento di firmare il contratto non aveva ancora compiuto 12 anni. In attesa di vedere come si evolverà la questione, per ora Twitch ha sospeso il canale di H1ghSky1 bloccando l'account dell'utente, che probabilmente non potrà prendere parte nemmeno ai tornei ufficiali di Fortnite visto il limite minimo dei 13 anni imposto da Epic Games. Nel frattempo, continuano a emergere dettagli piuttosto inquietanti sull'ambiente di "lavoro" e vita presso FaZe e organizzazioni simili.