Fortnite potrebbe arrivare a costringere Tfue a lasciare la Florida, dove vive, per spostarsi in un altro Stato degli USA, addirittura, sebbene possa sembrare un'esagerazione c'è effettivamente una spiegazione a tale affermazione, per quanto possa essere folle.
Tfue basa gran parte del suo successo come streamer e pro player sulle sue performance in Fortnite, dunque è chiaro come il gioco Epic Games sia indispensabile per la sua carriera. Il problema, dunque, è che il noto ex-FaZe sta attraversando un periodo non molto positivo, finendo solo sessantasettesimo nella Fortnite World Cup recente.
La motivazione che Tfue ha portato avanti per giustificare le sue performance deludenti è anche il ping, che sembra averlo influenzato parecchio nelle partite del torneo e in generale anche in quelle successive in questo periodo.
Per ridurre il problema della latenza, il pro player starebbe considerando addirittura il fatto di lasciare la Florida, dove si trova al momento, per spostarsi in Virginia, in modo da essere più vicino ai server di Epic Games e poter contare dunque su un ping nettamente più basso.
"Bisogna vivere in un posto dove c'è il ping più basso possibile", ha affermato Tfue, notando come la zona migliore potrebbe essere in Virginia, forse "tra Ashburn e DC, ci sono anche delle case molte belle" ha riferito. La questione sembra quasi uno scherzo, ma se si considera gli interessi in ballo per un giocatore che ha costruito la sua fama su Fortnite, potrebbero non essere motivazioni così assurde per effettuare un trasloco.
Tra le ultime notizie su Tfue c'è la sua dichiarazione sulla "peggiore decisione" presa da Epic Games finora e il fatto che si sia finto Ninja per giocare a Fortnite con delle ragazze pagate per farlo.