Cliff Bleszinski, uno dei creatori di Gears of War, ha detto in un'intervista che i nuovi giochi della serie gli sono piaciuti, ma che a suo avviso non hanno il cuore degli originali.
Attualmente al lavoro su di una nuova IP che però non è un videogioco, CliffyB ha appena pubblicato un libro in cui racconta la sua vita, "Control Freak", e in quelle pagine non mancano rivelazioni molto personali.
Inutile dire che la trilogia di Gears of War ha rappresentato un momento molto importante nella carriera di Bleszinski ed era inevitabile da parte dell'autore un confronto con le nuove produzioni firmate The Coalition, ovverosia Gears of War 4 e Gears 5.
"Il quarto e il quinto episodio sono davvero ottimi", ha detto l'autore, aggiungendo però di non aver percepito il cuore e la passione presenti nei primi tre giochi del franchise. In particolare Bleszinski ha puntato il dito contro la decisione di far scegliere al giocatore se un particolare personaggio dovesse morire o meno.
A suo avviso soluzioni di questo tipo finiscono per mettere all'angolo gli sviluppatori e scontentano tutti, visto che poi bisognerà decidere cosa sia realmente accaduto dal punto di vista canonico e procedere in quella direzione, evidenziando come la scelta alla fine fosse superflua.
CliffyB ha infine parlato dei motivi che hanno spinto Epic Games a vendere la proprietà intellettuale di Gears of War a Microsoft: dopo il suo addio e quello di altri componenti del team, l'azienda probabilmente non sapeva come gestire il franchise e ha dunque preferito concentrarsi su altri progetti.