Con un po' di ritardo rispetto alla pubblicazione di Ghost of Tsushima: Director's Cut su Steam ed Epic Games Store, Digital Foundry ha pubblicato un video confronto tra la versione PC uscita recentemente e quella per PS5 del 2021.
Chiaramente la versione PC può vantare una serie di migliorie che la rendono superiore a quella console, hardware permettendo, e in generale questa conversione è stata promossa, per quanto con alcune riserve, come ad esempio il fatto che la qualità delle texture è la stessa della versione PS5 (anche con il preset più alto), che già di suo non era uno dei punti forti della produzione.
Digital Foundry ha notato che il gioco, così come altri porting per PC di Nixxes, può saturare la banda passante PCI Express. Più ce n'è, più stabile è il framerate, con coloro in possesso di una scheda madre con PC Express 3.0 8x che potrebbero riscontrare un frametime instabile. Inoltre, al netto dell'assenza di stuttering per la compilazione di shader, è problema della telecamera che vede l'aggiornamento del movimento non sincronizzato con il frame-rate, che si spera verrà risolto con gli aggiornamenti post-lancio. I tech enthusiast non hanno apprezzato anche l'utilizzo di VRAM e l'assenza di un'indicatore che riporti a schermo quanta ne viene sfruttata.
Passando ai lati positivi, la versione PC di Ghost of Tsushima fa girare le cutscene anche a 60 o più fps, laddove su PS5 sono bloccate a 30 fps a prescindere dalla modalità grafica seleezionata. Un'altra nota positiva è che l'upscaling tramite checkerboard della versione PlayStation qui viene sostituito con tecnologie più aggiornate e che offrono risultati migliori, come il DLSS di NVIDIA.
La versione PC inoltre conta alcune migliorie in aeree chiave, come una distanza di visualizzazione del fogliame, qualità delle ombre e riflessi screen-space migliori, oltre alla possibilità di raggiungere un framerate molto più elevato, rispetto a PS5.
E se non vi basta, grazie alla mod di Beyond Dreams è possibile godersi Ghost of Tsushima in qualità 8K con DLSS3.