Con Ghosts 'n Goblins Resurrection in arrivo, Polygon ha effettuato un'interessante intervista a Tokuro Fujiwara, il creatore del gioco originale per Capcom, durante la quale è emersa anche una rivelazione sconvolgente sulle mutande del protagonista Arthur.
Chiunque abbia giocato a Ghosts 'n Goblins, ma probabilmente anche se l'ha solo visto da qualche parte, avrà stampate in mente le iconiche mutande di Arthur, solo che è probabile sia stato vittima di un abbaglio. Un errore durato 36 anni per molti: quelle non sono mutande bianche con sopra stampati dei cuori.
Le piccole figure che si possono intravedere sui boxer di Sir Arthur sono infatti delle fragole, questo è quanto ha svelato Fujiwara, nello sconvolgimento generale. A dire il vero, era molto facile cadere nell'inganno: all'epoca del Ghosts 'n Goblins originale, lo sprite del protagonista era talmente piccolo e poco definito da rendere impossibile un qualsiasi discernimento chiaro delle figure presenti sulle mutande, che apparivano di fatto solo come minuscoli pixel rossi.
Solo con la rielaborazione grafica successiva, visibile anche nel nuovo Ghosts 'n Goblins Resurrection, è emersa la verità: "C'è un dettaglio molto importante che ho bisogno di svelare a tutti e che la gente probabilmente non sa", ha spiegato Fujiwara, rendendosi conto di dover concludere questo grande inganno collettivo una volta per tutte, "i disegni sulle sue mutande sono in verità delle fragole".
Fujiwara ha peraltro riferito che "Arthur ha un'aria molto rude con l'armatura addosso, ma in verità dentro ci tiene ad avere un tocco personale e indossare i suoi boxer preferiti". D'altra parte, ha svelato il creatore della serie "Sono un regalo che ha ricevuto dalla principessa e funzionano anche da amuleto per proteggere Arthur in battaglia".
Da notare che questa particolarità era visibile dai concept art originali, dunque non si tratta in verità di un gran segreto, e le fragole sulle mutande di Arthur risultavano visibili anche in alcune scene d'intermezzo di Marvel vs. Capcom 3. Tuttavia, un po' di confusione è stata alimentata anche dalla stessa Capcom, considerando che, curiosamente, il protagonista di Maximo vs. Army of Zin, considerato l'erede spirituale della serie, era dotato di mutande con cuori.
Nel frattempo, proprio nelle ore scorse è stato pubblicato il terzo videodiario su Ghosts 'n Goblins Resurrection, incentrato sulla difficoltà del gioco, caratteristica tipica dell'originale.