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Giocare sempre gli stessi titoli non fa bene né ai giocatori né all'industria, dice il team di Palworld

Buckley, il community manager di Palworld, ha spiegato che il fatto di giocare sempre gli stessi titoli è una cosa dannosa per i giocatori, per gli sviluppatori e per l'industria in generale.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   31/07/2024
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John Buckley, il community manager di PocketPair, il team di Palworld, ha detto la sua sui live service e sul loro successo, mettendo in guardia gli utenti: giocare sempre gli stessi titoli, in sostanza, non fa bene né ai giocatori né all'industria.

Parlando in un video pubblicato dal canale YouTube Going Indie, Buckley ha commentato anche il fatto che molti considerino Palworld un gioco "morto" perché la quantità di utenti è crollata dopo i 2 milioni fatti segnare al lancio, ma ha spiegato che, in verità, non è un gioco che prevede di avere una tale quantità di giocatori costantemente connessi.

Sostanzialmente, Palworld non è un gioco live service ed è ancora in sviluppo essendo in accesso anticipato, dunque il calo di giocatori non solo non è preoccupante ma è semplicemente normale.

Un danno per tutti

Non solo: secondo il responsabile della community, nessun gioco in teoria dovrebbe continuare ad attirare una quantità tale di giocatori in maniera costante, perché questo porta un danno sia ai giocatori che al mercato intero.

"Non credo che si debba tendere a giocare allo stesso titolo tutto il tempo", ha riferito Buckley, "Non è salutare per noi, non lo è per gli sviluppatori, non lo è per i giocatori e non lo è nemmeno per i media videoludici".

In sostanza, secondo Buckley la tendenza a tornare sempre sugli stessi giochi "non è sana per la nostra industria, perché porta a spingere sempre su uno stesso tipo di gioco secondo una narrativa imposta dalle grandi compagnie che si limitano a pensare che i giocatori vogliano comunque solo live service".

"E così ci ritroviamo con questi live service senz'anima che vengono fuori e poi chiudono nel giro di 9-12 mesi perché non riescono a fare abbastanza soldi, e in questi casi alla fine ci perdiamo tutti", ha spiegato il community manager di PocketPair.

Buckley consiglia allora di poter provare una grande quantità e varietà di giochi, "giocare il più possibile" e magari concentrarsi sugli indie. È tra l'altro una visione che aveva esposto già in precedenza, proprio rispondendo alla solita questione sul calo di giocatori attivi in Palworld, ma le affermazioni hanno un notevole senso.