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Giochi PS3 su PS5? Un nuovo brevetto di Sony sulla retrocompatibilità alimenta le speranze

Un brevetto di Sony, emerso di recente, sembra alimentare le speranze sul prossimo arrivo di una retrocompatibilità di PS5 allargata ai giochi PS3, anche se si tratta ancora di supposizioni.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/07/2024
Un dettaglio della parte frontale di PS5

Sony e Mark Cerny hanno recentemente registrato un nuovo brevetto per una tecnologia software che sembra riguardare la retrocompatibilità, verosimilmente su PS5, per software appartenenti a sistemi precedenti, cosa che fa pensare ai giochi PS3, visto che la questione è stata sollevata spesso, di recente, da varie fonti.

A dire il vero, il titolo del brevetto è piuttosto strano e anche la descrizione non è molto comprensibile, dunque tutto si basa su supposizioni che derivano dalle recenti voci di corridoio sulla retrocompatibilità espansa a PS3, cosa particolarmente desiderata da molto utenti di PS5 ma che si è rivelata anche piuttosto difficile, anche al di là della poca dimestichezza di Sony nei confronti di questa funzionalità.

Le particolarità dell'hardware di PS3, che la rendevano una console non facile da approcciare già all'epoca, risultano infatti ancora più evidenti rispetto al contesto x86 delle console attuali: mentre Microsoft ha portato avanti un programma piuttosto esteso di retrocompatibilità con le console precedenti, Sony ha un po' trascurato questo aspetto, ma di recente sembra essere tornata sull'argomento in maniera produttiva.

Una retrocompatibilità con elementi migliorativi?

Il brevetto si chiama "Testing di Retrocompatibilità di un software in una modalità che prova a indurre delle variazioni", cosa piuttosto particolare ma che sembra indicare una qualche forma di retrocompatibilità migliorativa, se interpretiamo in questo modo il concetto di "skew", ovvero variazione, o deviazione.

La nuova PS5 Slim
La nuova PS5 Slim

Nella descrizione, si legge che si tratta di un sistema per il quale un dispositivo (in questo caso potrebbe essere PS5), fa funzionare un software in una "modalità di testing" speciale, che possa indurre anche alcune variazioni, creando di fatto qualcosa di diverso sulla base originale.

Questo è stato interpretato come un possibile sistema di emulazione che possa migliorare le performance originali del software, ma per il momento il tutto resta una sorta di supposizione spinta dalla speranza di vedere i giochi PS3 su PS5.

Su questa vicenda si erano espressi in precedenza alcuni leaker, a partire da Nick Baker di XboxEra che aveva parlato di una retrocompatibilità limitata per alcuni giochi PS3, e successivamente anche Jeff Grubb aveva sostanzialmente ribadito l'informazione.