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Gli Optimus di Tesla creano cocktail e giocano a Charade, ma sono tele-operati da esseri umani

I robot umanoidi presenti all'evento di Cybercab di Tesla erano in realtà "assistiti" da operatori umani, sollevando dubbi sui progressi reali dell'azienda.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   14/10/2024
Un robot di Tesla, Optimus

Tesla ha recentemente stupito il pubblico con una dimostrazione dei suoi robot Optimus, in cui le macchine sembravano in grado di muoversi e interagire con i partecipanti autonomamente. Tuttavia, dettagli emersi successivamente hanno svelato che i robot avevano una notevole assistenza umana dietro le quinte.

Durante l'evento, i robot si sono mossi tra il pubblico, servendo bevande e rispondendo a domande in modo apparentemente naturale. Alcuni presenti hanno ipotizzato che Tesla stesse dimostrando un livello avanzato di automazione, ma questa immagine si è rivelata meno autentica di quanto apparisse. Come confermato da Robert Scoble, che ha ricevuto informazioni dirette da un ingegnere, la risposta immediata dei robot e le loro movenze erano in parte controllate da esseri umani.

Assistenza tele-operata

Si è poi scoperto che Tesla ha utilizzato un sistema di "tele-ops" per i robot: le macchine non agivano quindi in modo completamente autonomo, ma venivano guidate e monitorate da remoto. Un ulteriore conferma è arrivata da una dichiarazione di un robot che, rispondendo a un partecipante, ha ammesso di essere "assistito da un essere umano." Questo ha fatto emergere che, almeno per ora, l'autonomia di Optimus è ancora in fase di sviluppo. [embed iframe=

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Alcuni analisti, come Adam Jonas di Morgan Stanley, hanno commentato che l'impiego di tele-operazioni era piuttosto evidente, sia dalle diverse tonalità di voce dei robot sia dalla rapidità e precisione delle risposte. Questi dettagli suggeriscono che il livello di automazione mostrato non era interamente gestito dall'intelligenza artificiale, ma piuttosto da persone a distanza.

Ci vorrà ancora del tempo

La dimostrazione degli Optimus a Cybercab non ha quindi fornito una visione completa sui progressi di Tesla nella robotica autonoma, ma ha invece sottolineato quanto lavoro sia ancora necessario per raggiungere la completa indipendenza. Nonostante le aspettative, la dimostrazione di Tesla ha mostrato che l'assistenza umana rimane fondamentale per ora, limitando le applicazioni reali di questi robot nel prossimo futuro. [embed iframe=

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Ora resta da vedere quanto il percorso verso la piena autonomia sia davvero vicino o se, invece, i robot Optimus rimarranno ancora legati all'assistenza umana per un lungo periodo. Se Tesla fornirà aggiornamenti costanti sui progressi del progetto, questo potrebbe rientrare in una strategia di marketing ben pianificata. Tuttavia, se l'indipendenza dei robot dovesse rivelarsi lontana, questa presentazione potrebbe essere stata una mossa di Musk per mantenere l'interesse su Optimus ed evitare che venisse accantonato.