Gmail è uno dei servizi di posta elettronica più utilizzati al mondo, e un motivo tra tutti gli altri spinge sempre più utenti a passare alla posta elettronica targata Google: la possibilità di filtrare in modo efficace lo spam. Il livello di eccellenza arriva però in questi giorni a nuove vette, grazie all'azione di TensorFlow.
Sembra un nome difficile, così come è difficile anche il compito di TensorFlow, un nuovo framework di machine learning in grado di fermare qualsiasi tipo di email finalizzata allo spam su Gmail. Si tratta fondamentalmente di uno strumento open source targato Google che ogni giorno ora rileva e blocca 100 milioni di messaggi in più.
TensorFlow è insomma l'arma definitiva di Google contro lo spam, perché riesce ad identificare anche le email spam più complesse di tutte, cioè quelle basate su immagini o con contenuti nascosti nel codice; la sua azione è tanto più complessa quanto più urgente è la necessità di bloccare soltanto i messaggi incriminati, senza alterare la ricezione della normale posta elettronica. Il machine learning permette a TensorFlow di analizzare la posta di Gmail in modo quasi umano, avendo uno sguardo di insieme sufficiente per capire quali messaggi vanno bloccati e quali invece no.
Gmail, Tensorflow è l'arma Google contro lo spam
Grazie a TensorFlow Gmail è quasi arrivato al livello di perfezione nella sua azione contro le email spam: ecco tutte le novità sul machine learning targato Google.