Sembra che Larian Studios, autori di Divinity: Original Sin 2 tra gli altri, consideri il cloud più interessante delle console di prossima generazione come PS5 e Xbox Scarlett, per alcuni aspetti.
In un'intervista pubblicata da WCCFTech, il CEO di Larian, Swen Vincke, ha fatto alcune considerazioni sulle nuove piattaforme, lodando anche lui l'introduzione di varie novità come il sistema di archiviazione dati su SSD ma facendo anche presente come gli hardware di PS5 e Xbox Scarlett porteranno certamente a un'evoluzione, ma che sarà come una sorta di more of the same. In un certo senso, Vincke ha ripreso un po' la posizione di Atsushi Inaba di Platinum Games, ma con alcune spiegazioni più tecniche.
L'utilizzo dell'SSD, le nuove CPU e le nuove GPU consentiranno dei notevoli passi avanti dal punto di vista estetico e della velocità di performance e accesso ai dati, ma senza comportare nulla di particolarmente rivoluzionario: "Sarà sempre qualcosa di più, più dettagli, creare simulazioni più accurate", ha riferito il CEO di Larian. Tuttavia, più interessante appare per lo sviluppatore l'introduzione del cloud: "Credo che la questione più interessante sia vedere come cose come Google Stadia possano cambiare la situazione, perché danno agli sviluppatori qualcosa di diverso. Nei data center, queste macchine sono connesse l'una con l'altra e così si può iniziare a fare cose come il rendering elastico, mettere insieme i server per gestire la simulazione della fisica in una maniera che non è possibile con gli hardware locali. Penso che si vedranno parecchie evoluzioni in questa direzione".
Insomma, per il capo di Larian lo step evolutivo "rivoluzionario" può arrivare più dal cloud che dalle console next gen come PS5 e Xbox Scarlett, che presenteranno soluzioni più avanzate ma sempre nella stessa direzione vista in precedenza. D'altra parte, il team si è dimostrato subito piuttosto entusiasta di Google Stadia, sulla quale ha anche presentato il nuovo Baldur's Gate 3.