Secondo quanto riferito da Bloomberg, il caso giudiziario a carico dei due giovani hacker che hanno violato gli archivi di Rockstar Games nel 2022, facendo trapelare su internet video, immagini e documenti su GTA 6, sta andando avanti ed è giunto intanto a una condanna nei confronti di uno dei due, Arion Kurtaj, che sarà detenuto all'interno di un ospedale psichiatrico a tempo indeterminato.
Kurtaj era ancora minorenne all'epoca del reato, ma avendo compiuto 18 anni nel frattempo è ora passibile della condanna che gli è stata comminata, ovvero la detenzione a tempo indeterminato presso un ospedale psichiatrico, dove dovrà risiedere finché un tribunale specializzato in salute mentale non dichiarerà il soggetto pronto per lasciare la struttura.
Il Giudice Patricia Lees, che ha condotto il caso giudiziario, ha infatti trovato che Kurtaj è ancora pienamente convinto di voler proseguire con le azioni di hacking e portato ad effettuare ulteriori crimini in futuro.
Il danno arrecato è stato notevole
Trovandosi all'interno dello spettro di disordini autistici complessi, il ragazzo non è stato giudicato adatto ad affrontare un processo standard, dunque la giudice ha optato per quest'altra soluzione, comunque decisamente drastica.
Secondo la giudice, infatti, Kurtaj rimane "ad alto rischio di danneggiare seriamente il pubblico attraverso le abilità di accedere ai computer", ha riferito Lees presso la corte di Guildford Crown. Ricordiamo che il suo hack portò al clamoroso leak di materiali da GTA 6, con numerosi video, immagini e documenti.