Tony Gowland, che ha lavorato a Liberty City Stories, Vice City Stories, Chinatown Wars e Red Dead Redemption, ha parlato in esclusiva con PCGamesN in un'intervista riguardo al suo periodo di lavoro presso Rockstar. Si è parlato però anche del futuro di Grand Theft Auto. Gowland ha quindi spiegato cosa spera che il team faccia con GTA 6: la sua opinione potrebbe essere opposta rispetto al desiderio di molti.
Gowland ha dichiarato: "Per quanto riguarda ciò che spero, personalmente mi piacerebbe che il gioco si evolvesse un po' in termini di dimensioni del mondo. Penso che un'ambientazione più piccola ma più densamente popolata potrebbe riportare un po' di quella navigazione memorabile che ho amato nell'originale".
L'ex-Rockstar Games ritiene quindi che GTA 6 dovrebbe andare in controtendenza con il mercato e, invece di continuare ad aumentare le dimensioni della propria mappa, dovrebbe limitare i km quadrati e puntare a una densità maggiore. Ovviamente una maggior densità porta con sé sfide tecniche maggiori, se il livello di dettaglio dovesse rivelarli superiore rispetto a Red Dead Redemption 2.
I commenti sul leak di GTA 6
Gowland ha anche affrontato il tema della fuga di dati che ha colpito GTA 6 alla fine dello scorso anno, che ha visto circa 100 GB di contenuti legati a nuovo titolo venir diffusi su Internet.
"L'unico filmato che ho visto è un paio di pezzi di materiale trapelato, e ho smesso di guardarlo abbastanza rapidamente. Ho trovato davvero straziante per il team che tutto il loro duro lavoro sia stato mostrato per la prima volta al mondo in uno stato così approssimativo e incompiuto, e preferirei di gran lunga aspettare un trailer ufficiale per rimanere impressionato".
Vi ricordiamo poi che GTA 6 è apparso su Metacritic e un doppiatore di GTA 5 ha condiviso un "teaser": è per il nuovo capitolo?