GTA 6 è in uno stadio avanzato dello sviluppo, almeno stando agli ingenti sgravi fiscali ricevuti da Rockstar North, la sede di Edimburgo di Rockstar Games (quella dove viene sviluppata la serie GTA), nel corso del 2019.
A riportarlo è stato il sito Tax Watch, che ha parlato di 37,6 milioni di sterline di sgravi fiscali ricevuti da Rockstar North grazie alla Video Games Tax Relief solo nell'ultimo anno. In totale lo studio britannico ha accumulato 80 milioni di sterline di sgravi fiscali da quando è stato introdotto il provvedimento. Con solo due giochi, Rockstar si è portata a casa un quarto degli sgravi fiscali complessivi dati dalla VGTR.
Stando a quanto dedotto da Tax Watch, il lancio di GTA 6 dovrebbe essere prossimo, perché Rockstar non ha registrato altri titoli come 'Culturally British' nel corso dell'anno, il requisito fondamentale per ottenere gli sgravi. Quindi gli sgravi del 2019 dovrebbero essere collegati quasi completamente alla produzione del nuovo GTA.
Una polemica, tutta inglese, vede come assurda questa situazione. La Video Games Tax Relief fu introdotta per supportare i piccoli studi di sviluppo e doveva costare ai contribuenti inglesi massimo 35 milioni di sterline all'anno, secondo le previsioni. Attualmente però a beneficiarne sono soprattutto i grandi studi come Rockstar, che non ne avrebbe decisamente bisogno, con la spesa per i contribuenti che ha superato i 100 milioni di sterline l'anno.