Secondo un'indiscrezione raccolta dall'insider Synth Potato, di solito ben addentro alle cose di Rockstar Games, GTA Online non sarebbe la causa unica della cancellazione di molti progetti dello studio di sviluppo, compresi Bully 2, Agent, Midnight Club 5, i DLC single player di GTA 5 e altri ancora.
Stando al racconto della gola profonda, uno sviluppatore che è voluto rimanere anonimo, la radice del problema sarebbe stata la lite del 2014 tra gli Houser, i fondatori dello studio, e Leslie Benzies, praticamente l'uomo che ha creato e gestito per anni il lato tecnologico dei GTA e non solo.
Benzies voleva concentrarsi maggiormente sull'online, mettendo da parte i giochi single player, mentre gli Houser non erano d'accordo, tanto che il primo lasciò la compagnia nel 2014 per realizzare un suo progetto, Everywhere, che guarda a esperienze quali e Roblox. Il suo addio fu abbastanza traumatico, tanto che si portò dietro molti sviluppatori, che a quanto pare stavano lavorando all'espansione single player di GTA 5.
L'emorragia di personale portò alla messa in pausa del DLC a tempo indeterminato, in attesa di assumerne altri e istruirli all'uso del RAGE, motore modulare usato per i giochi di Rockstar Games. Proprio in quei mesi però, il team impegnato con GTA Online stava facendo enormi progressi e, soprattutto, ottenendo dei risultati incredibili, tanto che i dirigenti decisero di dargli più risorse, scelta che evidentemente ha pagato.
Alla fine del 2015 l'espansione di GTA 5 sarebbe stata uccisa definitivamente, con gli Houser che avrebbero deciso di dedicarsi al solo . Nel 2016 fu realizzato il prototipo di un'espansione, ma fu cancellata per la crescita della dimensioni del gioco western. La lievitazione di Red Dead Redemption 2 fu talmente repentina che Rockstar Games dovette concentrarci sopra tutte le sue risorse, togliendole dagli altri giochi in sviluppo, compreso Bully 2. Stando a quanto raccontato, furono tutti congelati, fino a nuovo ordine.
Alla fine, Red Dead Redemption 2 divenne il gioco più grande di sempre di Rockstar, mentre GTA Online quello che assicurava allo studio le risorse per continuare a lavorare a quei livelli, potendo concentrarsi su di un singolo gioco alla volta invece che su più titoli minori contemporaneamente. Così tutto il resto fu messo da parte.