"Halo, dalla play alla serie televisiva" è l'infelice titolo di un articolo che la testata italiana Avvenire ha dedicato allo show live action prodotto da Microsoft e attualmente disponibile anche in Italia sulla piattaforma Sky.
Il riferimento è ovviamente a PlayStation e si tratta di una clamorosa gaffe, visto che Halo è da sempre una proprietà intellettuale esclusiva di Xbox, ma immaginiamo che l'errore sia dovuto all'ormai consolidata tradizione italiana di equiparare il termine "videogiochi" a "playstation".
E così, mentre 343 spiega perché Master Chief si toglie l'elmetto nella serie, il racconto che si fa di questa nuova produzione live action sulla stampa generalizzata paga dazio alla minore popolarità delle piattaforme Microsoft rispetto a quelle Sony, quantomeno in Italia.
Per fortuna, al di là di qualche imprecisione, l'articolo di per sé non contiene altre sviste, al punto che viene da chiedersi se la titolazione sia stata realizzata da una persona diversa rispetto all'autore del pezzo, Andrea Fagioli.
E dire che, come recita il testo stesso, parliamo di "un vero e proprio fenomeno con all'attivo 82 milioni di copie vendute in tutto il mondo e un fatturato di oltre 6 miliardi di dollari". Pensa se fosse stato un prodotto di nicchia.