Il comparto multiplayer di Halo Infinite dev'essere divertente e non trasformarsi in un'ossessione per gli utenti: lo hanno detto il live team design director Ryan Paradis e il lead progression designer Christopher Blohm.
Presentato in video all'E3 2021, il multiplayer free-to-play di Halo Infinite vedrà la presenza di stagioni della durata di tre mesi, che possano dare ai giocatori il tempo necessario per esplorarne i contenuti senza sfociare in un'esperienza sfiancante.
"Vogliamo assicurarci che ci siano sempre degli ottimi motivi per continuare a giocare con Halo Infinite, con contenuti freschi che tuttavia rimangano disponibili per un tempo ragionevole e non scompaiano dopo un battito di ciglia", ha detto Paradis.
"Desideriamo che gli utenti possano contare su contenuti entusiasmanti, attività, eventi e ricompense durante la stagione, senza però costringerli a giocare per tantissime ore ogni settimana per riuscire a completare tutto. Vogliamo che la gente si diverta con Halo, non che si trasformi in un lavoro", gli ha fatto eco Blohm.
Una tematica che sta a cuore anche al suo collega. "Innanzitutto stiamo lavorando duramente per assicurarci che il battle pass non sia un elemento di grinding per gli utenti", ha detto Paradis. "Dovrà essere un premio extra per il tempo passato sul gioco", non un obbligo.