Di anno in anno, le app di messaggistica istantanea hanno assunto un'importanza sempre più significativa all'interno del panorama degli smartphone, con WhatsApp e Telegram a far da padrone, forti di milioni e milioni di utenti in tutto il mondo. Nel corso degli ultimi anni, in particolare, abbiamo assistito a numerosi aggiornamenti dell'app di WhatsApp, che hanno apportato numerose funzionalità utili per l'uso quotidiano, come la recente introduzione di Meta AI, l'intelligenza artificiale proprietaria della compagnia, utile per il fotoritocco e altre attività similari. In particolare, la nuova versione beta di WhatsApp per Android mostrerebbe l'introduzione di una nuova funzionalità che mira alla maggior tutela della privacy degli utenti nel corso delle videochiamate: scopriamone insieme tutti i dettagli.
Più privacy per le videochiamate WhatsApp
La nuova funzionalità sarebbe stata recentemente avvistata all'interno della versione beta 2.25.7.3 di WhatsApp per sistema operativo Android. Nello specifico, la nuova versione introduce la possibilità di spegnere la propria fotocamera anteriore prima di accettare l'invito ad una videochiamata da parte di un nostro contatto. Fino ad oggi, infatti, WhatsApp non dava la possibilità di disattivare la propria fotocamera prima di accettare qualsiasi invito, e il nuovo aggiornamento mira dunque ad aumentare maggiormente la tutela della privacy dell'utente, che potrà dunque spegnere preventivamente la propria fotocamera prima di accettare l'invito alla videochiamata.
Nel momento della ricezione dell'invito alla videochiamata da parte del nostro contatto, sarà presente un'icona che darà la possibilità di spegnere la propria fotocamera prima di accettare, dando così luogo ad una chiamata esclusivamente vocale.
Quando uscirà il nuovo aggiornamento di WhatsApp
Al momento non conosciamo ancora una data d'uscita precisa per il nuovo aggiornamento della versione Android di WhatsApp riservata al grande pubblico, che vedrà sicuramente la luce nel corso delle prossime settimane.
Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti ufficiali a tal proposito da Meta, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi giorni o settimane.