Red Barrels, lo studio di sviluppo della serie Outlast, ha annunciato che i suoi sistemi informatici sono stati colpiti da un attacco hacker, con i malviventi che hanno rubato 1,8 TB di dati. La compagnia ha spiegato che "Non appena l'evento è stato rilevato, sono state adottate le misure necessarie per proteggere i sistemi e le informazioni in essi contenuti." Inoltre la compagnia ha contattato un gruppo di esperti di sicurezza informatica incaricandolo di indagare su quanto avvenuto.
Tanti dati compromessi, ma non dei videogiocatori
Le parti interessate dal furto di dati sono state contattate immediatamente, così come le autorità competenti. I dipendenti della compagnia hanno ricevuto un supporto supplementare come misura precauzionale.
Red Barrels ha poi spiegato che i dati dei giocatori non sono stati compromessi dall'attacco, ma i lavori sui progetti interni hanno subito un duro colpo. "Faremo del nostro meglio per seguire la nostra roadmap, ma purtroppo alcune cose dovranno essere rinviate." Hanno spiegato gli sviluppatori, rassicurando sul fatto che condivideranno più informazioni non appena la situazione sarà più chiara.
Red Barrels ha poi affermato di aver preso davvero sul serio quanto accaduto, tanto da voler rafforzare le sue misure di sicurezza. Del resto è necessario farlo, visto che attualmente deve supportare un live service come The Outlast Trials, in cui la gestione dei dati degli utenti è fondamentale.
Secondo una fonte anonima che conosce la situazione, il gruppo di hacker responsabile del misfatto è noto come "Nitrogen" e sembra essere di recente formazione. MP1st ha ricevuto anche un elenco delle informazioni compromesse: carte di credito, dati HR, build di gioco e il codice sorgente completo di almeno Outlast 1 e Outlast 2.