L'add-on, che dovrebbe assicurare qualcosa come cinque ore di gioco aggiuntive, è ambientato nell'Alaska dell'anteguerra, prima quindi che l'intero globo terraqueo venisse nuclearizzato da USA e Cina.
Per giustificare questo clamoroso salto all'indietro, gli scrittori della Bethesda non hanno fatto ricorso al classico espediente della macchina del tempo, ma hanno invece preferito quello un tantino meno abusato del simulatore di realtà virtuale.
In termini visivi, questo salto cronologico si traduce in un cambio netto di paletta cromatica, ora tendente al bianco-azzurro anziché al grigio, ed in una presenza più cospicua di quegli elementi vegetali completamente assenti nel gioco base.
Buona visione.