L'ingresso di ASRock nel mercato delle schede video è piuttosto recente e, nelle prime fasi iniziali, si è concentrato sulle soluzioni AMD Radeon con l'inserimento in un secondo momento delle GPU Intel ARC
Le speculazioni riguardanti l'interesse di ASRock nell'integrare le soluzioni NVIDIA GeForce RTX circolano da tempo e solo ora, tramite un rappresentante di ASRock Corea, emergono dettagli aggiuntivi.
Secondo quanto apprendiamo, la possibilità di implementare le soluzioni GeForce RTX e mantenere un portafoglio completo di schede video è ottenibile solo da attori con un ruolo ben definito nel settore e con una struttura solida e ben consolidata.
ASRock riconosce la posizione dominante di NVIDIA nel mercato delle schede video, ma l'aspetto produttivo delle loro schede video comporta una serie di dettagli che richiedono una gestione accurata.
Una complessità importante
Pare che implementare un attore come NVIDIA all'interno del proprio processo produttivo non sia proprio così semplice: oltre alle ovvie discussioni economiche sulle modalità di acquisto dei chip e del know-how con NVIDIA si rende necessario rifornirsi di nuovi macchinari specializzati, una nutrita forza di ricerca e sviluppo (magari con esperienza diretta con le GPU dell'azienda di Santa Clara) e tutta una serie di altri fattori che incidono pesantemente sulle finanze dell'azienda.
Con questi costi e questa complessità l'inserimento delle schede GeForce RTX appare come una scelta a cui ASRock sta guardando con interesse mentre soppesa però lo sforzo in materia di risorse finanziarie ed economiche necessarie per sostenerlo.
Non abbiamo informazioni per capire quanto NVIDIA possa avere richieste più specifiche o esose rispetto a Radeon o Intel ma è lecito pensare che i canali di comunicazione con entrambe fossero già aperti per le produzioni di schede madri, mentre con NVIDIA sia tutto da costruire da zero.
Il prossimo attore per GeForce RTX?
Quello che può apparire come un elemento difficile da inserire nella scacchiera è il posto lasciato libero da una realtà come EVGA, che fino a poco tempo fa era una dei produttori più fidelizzati di NVIDIA e che ha lasciato un grande vuoto nel cuore degli appassionati.
D'altra parte viene da chiedersi come sia stato possibile che proprio un attore così importante come EVGA, con una posizione così forte nel lucrativo mercato Nord Americano, abbia deciso così repentinamente di cancellare la propria presenza proprio nel mondo delle schede video.
Non sarà ovviamente mai possibile scoprire appieno le motivazioni dietro questa scelta, quello che ci possiamo augurare è che lo spazio lasciato vuoto da EVGA possa essere in qualche modo riempito, se ASRock valuterà sostenibile ed economicamente vantaggioso l'inserimento delle GeForce RTX al proprio portafoglio accoglieremo di buon grado un nuovo attore che porterà una ventata d'aria fresca al mercato e aumenterà sicuramente la concorrenza, speriamo a vantaggio degli utenti finali.
