Continuano ad emergere dettagli e affermazioni importanti dalla deposizione di Jim Ryan, il boss di PlayStation, nella diatriba legale tra Microsoft e l'FTC statunitense, che sta provando a bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard. Tra i temi toccati c'è anche Xbox Game Pass, il servizio di punta del colosso di Redmond, che secondo Jim Ryan non è apprezzato dall'"unanimità dai publisher", in quanto "distrugge il valore" dei giochi.
Nello specifico, durante un incontro con gli investitori di Fidelity, Ryan ha affermato: "Ho parlato con tutti i publisher e sono unanimemente contrari al Game Pass, perché distrugge il valore".
Nella deposizione, Ryan ha difeso questa affermazione, riferendo che si tratta di una "visione molto diffusa tra i publisher".
Ha inoltre ribadito che a suo avviso Activision Blizzard non avrebbe mai concesso l'ingresso della serie Call of Duty nel catalogo di Xbox Game Pass prima dell'acquisizione da parte di Activision Blizzard per gli stessi motivi.
Sempre durante la deposizione il boss di PlayStation ha parlato anche dell'esclusività su Xbox di Redfall e Starfield, dichiarando che non rappresentano una minaccia alla competitività nel mercato console.