Il pitch di un Alan Wake 2 action e con struttura episodica è stato rifiutato da Microsoft, alcuni anni fa, e da quell'idea è nato Quantum Break: lo ha rivelato Sam Lake, creative director di Remedy Entertainment, durante il Summer Game Fest.
"Avevamo creato un concept di Alan Wake 2 per mostrarlo a Microsoft ma anche ad altri publisher, però è accaduto in un momento in cui si stavano verificando dei cambiamenti nell'industria videoludica", ha raccontato Lake, che abbiamo intervistato alcuni giorni fa.
"In quel periodo c'era un evidente sentimento per cui i giochi single player venivano considerati una cosa del passato. Certo, oggi le esperienze narrative a base single player vanno forte, ma allora sembrava che a nessuno interessassero davvero."
"Peraltro in quel pitch ebbi l'idea di questi mini episodi live action nel mezzo della campagna, e Microsoft ci fece capire che il concept gli piaceva, ma non in un gioco di Alan Wake. Così quel progetto è diventato Quantum Break."
La cosa buffa, rivelata dal game director di Alan Wake 2, Kyle Rowley, e confermata dallo stesso Lake, è che anche Control è nato come un pitch di Alan Wake 2 che non ce l'ha fatta ed è stato trasformato in qualcosa di diverso.
Insomma, Remedy in questi anni ha provato in tutti i modi a dare un sequel all'avventura dello scrittore maledetto, e ora finalmente ce l'ha fatta. Avete letto la nostra analisi del gameplay di Alan Wake 2?