Ken Levine, autore tra gli altri di System Shock 2 e della serie Bioshock (primo e terzo capitolo), ha detto che non ha intenzione di andare in pensione e che vuole continuare a fare giochi, che sono "centrali nella sua vita". Solo spera che il prossimo impieghi meno tempo a uscire di Judas, che è stato sviluppato in più di dieci anni.
Tempi di sviluppo biblici
In effetti ne è passato di tempo da Bioshock Infinite, uscito originariamente per la generazione Xbox 360 / PS3, con Judas, e Levine con esso, che ha di fatto saltato l'intera generazione PS4 / Xbox One.
"Non mi interessa andare in pensione," ha detto Levine, che ha poi aggiunto "Finché ci sarà gente che continuerà a pagarmi per fare giochi, continuerò a farli. Magari un giorno cambierò idea. Ma ora è così centrale nella mia vita." Per Levine è una questione prettamente esistenziale: "Al di fuori della mia famiglia, di mia moglie, del mio cane e dei miei amici, [sviluppare videogiochi] è dove trovo il senso di vivere e il modo in cui esprimo me stesso."
Levine ha continuato spiegando di essere grato per la sua situazione, che gli permette di lavorare con persone creative e di non essere solo, come capita a molti altri artisti.
Quindi, nonostante i 57 anni, Levine è pronto ad affrontare nuovamente la sfida dello sviluppo da zero, anche se realizzare videogiochi diventa sempre più complicato: "Non puoi farti dominare dalla paura. Credo che come artista tu debba semplicemente fare la cosa giusta."
Per quanto riguarda la questione dei tempi di sviluppo, Levine sa che per realizzare Judas c'è voluto molto, ma ora Ghost Story Games, il suo studio, pare avere un sistema rodato che dovrebbe permettergli di realizzare il prossimo titolo in tempi più ragionevoli.
Judas è in sviluppo per PC, PS5 e Xbox Series X/S. Non ha ancora una data d'uscita ufficiale.