17

Katsuhiro Harada ha finalmente spiegato l’origine del design del costume alternativo di King in Tekken 3

Lo strano design di King in Tekken 3 quando selezionato da un secondo giocatore esiste per un motivo, come spiegato da uno dei director del gioco.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/06/2024
Il costume di King
Tekken 3
Tekken 3
News Video

Chi non ricorda il costume del giocatore 2 di King in Tekken 3? In tempi moderni sarebbe stato venduto in un Season Pass o per 30€ come microtransazione, ma all'epoca (si parla del 1997) era completamente gratuito. Com'era fatto? Sostanzialmente il personaggio sfoggiava la maschera di Armor King, una maglietta bluastra, delle scarpe da ginnastica bianche e nere e un paio di pantaloni della tuta scuri con una stampa leopardata grigia sui lati. Pensate che c'è chi lo ha eletto a vera e propria icona della moda videoludica, con tanto di oggettistica dedicata dal marchio Prix nel 2023. Katsuhiro Harada, storico director della serie, ha spiegato su X alcuni retroscena sul designa del costume, in risposta a @Sharkpartyqq, un cosplayer di giochi di combattimento con oltre 206.000 follower che ha realizzato una sua interpretazione del personaggio.

Icona

Harada si è stupito di come quel costume sia ancora oggi così popolare, nonostante il tempo trascorso dal lancio del gioco, e ha poi spiegato che il design nacque dal desiderio di far sì che la versione due del giocatore indossasse "la maschera di Armor King e fosse un wrestler Heel" (un cattivo del Wrestling, sostanzialmente).

"Inizialmente, l'artista assegnato al progetto ha caricato per scherzo le texture con il kanji per "悪 (Heel / Malvagio / Cattivo)". Quando un giorno ho avviato una build di sviluppo per testarla e ho visto "Malvagio" scritto sulla schiena di KING, ho riso ad alta voce. L'artista ha sorriso e ha detto: "Vedi, questo è Heel, vero?" Tutti i membri del team di sviluppo lo hanno apprezzato, quindi lo abbiamo adottato ufficialmente. Però mi sembrava un po' triste usare solo un carattere kanji, quindi ho chiesto all'artista di inserire "Mishima Heavy Industries" nel design, e così il costume è stato completato."

Harada ha poi spiegato che c'era preoccupazione sul fatto che all'estero il kanji non sarebbe stato capito, ma all'epoca non ci si poneva troppi problemi sulla traduzione di elementi simili nei giochi e il costume è stato lasciato intatto. "A quel tempo, i cabinati arcade erano ancora in funzione in tutto il mondo e TEKKEN 3 è stato pubblicato nelle sale giochi a livello globale, ma una delle domande più frequenti posta dalle lettere (vere lettere, non e-mail) che abbiamo ricevuto è stata 'Cosa c'è scritto sulla schiena di King?'... Credo che sia stato proprio perché era scritto in kanji che è diventato un costume iconico (almeno così mi piace pensare)."