Kiwi Farms, uno dei forum più tossici della rete, nato non a caso dalle scorie di 4Chan e dalla persecuzione di una donna, Christine Weston Chandler (cui deve il suo nome originale, CWCki), è stato costretto alla chiusura definitiva dalle denunce della streamer trans Keffals, perseguitata dai suoi utenti per mesi.
Nonostante ciò pare che sia riuscito a sopravvivere, grazie al provider Vanwatech, che in passato si è reso noto per ospitare ritrovi per complottisti come 8kun, o siti neo nazisti come The Daily Stormer.
Kiwi Farms aveva una fama pessima, visto che sulle sue pagine si era visto un po' di tutto: stalking, doxing, istigazioni al suicidio e tanti altri comportamenti al limite (spesso oltre il limite).
La streamer Clara "Keffals" Sorrenti era diventata l'ultimo bersaglio degli utenti di Kiwi Farms che, come già raccontato, l'avevano costretta a cambiare casa più volte, continuando a tormentarla senza sosta, lavorando come una vera e propria intelligence per individuare i suoi nuovi rifugi per inviarle pizze e forze della SWAT, mettendo anche a rischio la sua vita.
Alla fine Keffals è dovuta scappare a Belfast, in Irlanda, dando però vita a una campagna spontanea che è arrivata fino all'hosting del forum, Cloudflare, che dopo anni di ignavia è stato costretto a intervenire, oltretutto in modo davvero clamoroso, bloccando il forum e mettendo in home page un messaggio che parla di un luogo che minaccia la vita umana.
La campagna social che ha portato al gesto tanto atteso era davvero esplicita già negli hashtg intorno a cui si sviluppava: #DropKiwifarms e #CloudflareProtectsTerrorists. Matthew Prince, il CEO di Cloudflare, ha provato inizialmente a fare finta di niente, con uno strano messaggio pubblicato sul blog della compagnia il 31 agosto 2022, per poi annunciare il 3 settembre 2022 di aver cambiato idea, pur negando di averlo fatto per effetto delle pressioni social.
Per salutare i suoi utenti, Joshua Moon, nickname Null, il fondatore di Kiwi Farms, di cui si dice sia nascosto da qualche parte nelle filippine e che nel curriculum vanta di essere stato un moderatore di 8chan, ha pubblicato un messaggio delirante traboccante di complottismo. Pare inoltre che abbia provato a spostare il forum su dei server russi, ma fortunatamente il provider ha rifiutato la richiesta.
Come già detto, pare che Kiwi Farms sia comunque sopravvissuta, grazie al provider di Vancouver Vanwatech, noto per dare asilo ai siti più estremisti della rete. Fu sulle sue sponde che gli esuli di 4chan trovarono asilo e poterono fondare 8chan.