Star Wars: Knights of the Old Republic Remake è alquanto sparito dai radar dopo il rumore fatto con il primo annuncio, cosa che unita a diverse voci di corridoio sta facendo pensare a uno sviluppo in crisi, e il fatto che il CEO di Embracer Group non abbia voluto commentare non rassicura più di tanto.
Come riportato dal giornalista di Axios, Stephen Totilo, durante la recente conferenza con gli azionisti è stata posta la questione direttamente a Lars Wingefors, il quale però ha voluto evitare di commentare: "la mia domanda preferita", ha detto, "non ho altri commenti da fare".
Non è chiaro se il tono del CEO di Embracer fosse ironico in qualche modo, ma certamente la risposta non risulta molto rassicurante. Nei giorni scorsi, Jeff Grubb aveva riferito di dubitare che Knights of the Old Republic Remake sia destinato ad arrivare a conclusione, e la mancanza di notizie in effetti comincia ad essere preoccupante, per gli appassionati.
Il fatto che lo sviluppo sia passato di mano da Aspyr a Saber Interactive è un segno di qualche problema emerso nel corso della lavorazione, resta da capire se questi sono stati risolti con il nuovo team all'opera. Una nuova voce di corridoio emersa di recente da parte di uno youtuber specializzato in Star Wars sostiene che il problema principale sarebbe il fatto di non essere "abbastanza cinematografico", sebbene la questione sia un po' vaga.
Nel frattempo, continuiamo ad attendere informazioni per questo progetto che era stato annunciato come esclusiva console PS5 al PlayStation Showcase del 2021.