L'annuncio di Metal Gear Solid per PlayStation 1 non fu accolto benissimo da tutti. Almeno una software house andò letteralmente nel panico quando lo vide: Eidetic, quella che stava sviluppando Syphon Filter, sempre per PS1. Il motivo? Gli sviluppatori capirono subito che il titolo di Konami era di un altro livello rispetto al loro.
Richard Ham, che diresse lo sviluppo di Syphon Filter, ne ha parlato con la rivista Retro Gamer, spiegando che la memorabile presentazione di Metal Gear Solid all'E3 del 1997 ebbe un impatto drammatico sul morale del suo team.
Tutti al cinema
"La prima volta che il mondo intero vide questo trailer, non fu solo su qualche piccolo televisore allo stand di Konami. Era su un gigantesco schermo jumbotron che sovrastava tutto. A mia memoria, lo trasmisero ogni ora e per tutta la convention, facendolo diventare un appuntamento imperdibile - c'era una folla enorme, e tutti venivano a sedersi e a guardare. Era davvero di livello superiore. Tante inquadrature interessanti per ogni cosa. Sembrava così cinematografico."
Ham, che attualmente lavora a Sony Bend, lo studio nato proprio da Eidetic cui dobbiamo Days Gone, vide nel gioco di Konami un rivale diretto di Syphon Filter, perché non solo i toni e il soggetto erano in qualche modo simili, ma entrambi avevano obiettivi equivalenti, ossia di creare un'esperienza simile a un film. Alla fine chi ci ha giocato può confermare che i due giochi erano molto diversi tra loro, ma nondimeno Ham si disperò quando vide il trailer dell'E3 del titolo di Hideo Kojima: "sembrava che [Konami] stesse facendo tutto quello che stavamo cercando di fare anche noi, ma meglio."
Fortunatamente anche Syphon Filter fu accolto positivamente dai videogiocatori. Non divenne un oggetto di venerazione come Metal Gear Solid, ma si conquistò un suo seguito, che permise la nascita di una serie, ancora oggi citata.