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L'Arabia Saudita si aggiudica le Olimpiadi degli eSport per i prossimi 12 anni

Le Olimpiadi eSport ufficiali si terranno nel 2025 in Arabia Saudita, e saranno seguite da altre edizioni sempre nello stesso paese, per i prossimi 12 anni, in base a un nuovo accordo.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/07/2024
La locandina dei giochi eSport del 2023

Attraverso un accordo ufficiale stretto da Riad con il CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, le Olimpiadi degli Esports si terranno per i prossimi 12 anni in Arabia Saudita, a partire dall'edizione del 2025.

I dettagli più precisi verranno poi svelati durante la 142esima sessione ufficiale del CIO, che si terrà tra il 23 e il 24 luglio a Parigi, ma già c'è l'ufficialità sul fatto che l'edizione del 2025 delle Olimpiadi degli Esports, ovvero la prima edizione in assoluto, si terrà in Arabia Saudita.

Dopo questa edizione i Giochi Olimpici Esports si terranno regolarmente negli anni successi e per 12 anni l'esclusiva spetta a quanto pare all'Arabia Saudita, che prosegue la sua spinta nell'ambito videoludico in generale.

Continua l'espansione araba nei videogiochi

"Tutto il mondo è invitato ad unirsi a noi nel 2025 e a celebrare questo momento insieme" ha riferito il Principe Abdulaziz bin Turki Al Faisal, Ministro dello Sport e presidente del comitato Olimpico e Paralimpico dell'Arabia Saudita.

L'immagine che sintetizza l'accordo
L'immagine che sintetizza l'accordo

Il portavoce ha anche riferito che, trattandosi della prima edizione dell'evento, ci sarà ovviamente molto da organizzare, ma il paese ha tutta l'intenzione di renderlo un evento memorabile.

Sebbene quella del 2025 sia a tutti gli effetti la prima edizione dei giochi olimpici Esports, il CIO aveva già annunciato le Olympic Esports Series nel 2023, ma si trattava di un evento di portata ancora piuttosto limitata rispetto a quelle che dovrebbero essere le vere e proprie Olimpiadi Esports.

Si tratta di un altro passo importante del paese nei confronti dell'ambito videoludico: abbiamo visto in precedenza come il principe Mohammed bin Salman, a capo dell'Arabia Saudita, abbia investito molto in publisher e produzioni varie in questi anni attraverso il suo Public Investment Fund (PIF).

Attraverso questo ha acquisito diverse azioni di Electronic Arts, oltre a ulteriori azioni in Nintendo e Take-Two.