Ubisoft si trova in una situazione che non è errato definire critica, almeno stando all'andamento delle sue azioni, che nell'ultimo anno sono calate del 60,38%. La perdita di valore è stata di 18,23 euro per azione, con il valore attuale che è di 11,96 euro per azione, oltretutto in calo nelle ultime settimane. Se consideriamo gli ultimi cinque anni, il calo è stato dell'80%.
Una situazione difficile
Nel 2024 la compagnia di Yves Guillemot puntava moltissimo sui lanci del live service Xdefiant, avvenuto a inizio anno, e di Star Wars Outlaws, risalente a poche settimane fa. Purtroppo il primo, dopo uno sprint iniziale, è calato settimana dopo settimana trasformandosi in un titolo problematico da mantenere, mentre il secondo ha prodotto vendite sotto alle aspettative, nonostante l'imponente campagna marketing da cui è stato accompagnato.
Nelle ultime ore si è parlato anche di un possibile rinvio di Assassin's Creed Shadows, non confermato, dovuto al ritiro dell'editore dal Tokyo Game Show 2024 e dalla cancellazione della presentazione con la stampa del gioco. Nel caso accadesse, è probabile che le azioni subiranno un vero e proprio tracollo, considerando che si tratta del gioco più atteso della compagnia.
Per dire, attualmente sul mercato azionario Ubisoft vale meno di Paradox Interactive, che di suo non viene da un periodo propriamente splendido.
Il timore è che tra i possibili mezzi per tamponare la crisi arrivino dei nuovi licenziamenti. Inoltre, prende sempre più piede l'ipotesi di una vendita a terzi, che in questo modo si assicurerebbero il possesso di molte proprietà intellettuali di prestigio, anche se non è detto che garantirebbero il mantenimento dei team di sviluppo attuali.