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Lo strumento anti tossicità di Call of Duty ha bloccato 45 milioni di messaggi di testo nelle chat

Impressionanti i primi dati dello strumento anti tossicità di Call of Duty, che ha bloccato 45 milioni di messaggi di testo.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/10/2024
Un operatore di Call of Duty: Modern Warfare III
Call of Duty: Warzone 2.0
Call of Duty: Warzone 2.0
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Activision ha pubblicato un resoconto dell'attività dei suoi strumenti anti-tossicità di Call of Duty, che funzioneranno anche con Call of Duty: Black Ops 6 sin dal momento del lancio, che avverrà il 25 ottobre su PC, Xbox Series X e S, Xbox One, PS4 e PS5. L'idea è quella di promuovere una comunità positiva e accogliente per tutti i giocatori. Sembra un'utopia, ma l'aver fermato 45 milioni di messaggi è già un inizio.

Moderazione intelligente

Il comportamento tossico dei giocatori è uno dei più grandi problemi dei giochi online e Call of Duty vuole dare il buon esempio nel combattero, in previsione anche del lancio dei prossimi capitoli.

Si tratta di sistemi di moderazione della chat vocale e di quella testuale basati sull'intelligenza artificiale. La moderazione vocale è attualmente funzionante in inglese, spagnolo e portoghese, ma presto sarà attiva anche in francese e tedesco. La moderazione della chat testuale sarà attiva in venti lingue al lancio di Black Ops 6 (lo è già, in realtà): inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, polacco, giapponese, coreano, arabo, cinese (tradizionale e semplificato), turco, olandese, tailandese, vietnamita, indonesiano, finlandese e rumeno.

Disruptive Behavior, il team di Activision che si occupa dell'argomento, ha spiegato che gli strumenti di moderazione prendono di mira le molestie e il linguaggio scurrile e denigratorio. I giocatori dovranno accettare il codice di condotta della serie quando avvieranno le modalità multiplayer di Call of Duty: Black Ops 6, così da sapere a cosa andranno incontro in caso di violazioni.

I 45 milioni di messaggi cancellati e le soluzioni implementate hanno portato a un calo del 43% di esposizione alla tossicità vocale dei giocatori.

Dal momento in cui è stata migliorata la chat vocale, con il potenziamento dei sistemi di protezione, a giugno 2024, i Call of Duty hanno registrato una riduzione combinata del 67% di recidività delle violazioni in Modern Warfare III e Call of Duty: Warzone. Nel luglio 2024, l'80% dei giocatori che sono stati moderati nella chat vocale, non ha commesso ulteriori violazioni. Il calo del 43% è calcolato da gennaio 2024 e Disruptive Behavior mira a migliorare ancora il risultato, affinando la moderazione in tutti i tipi di interazioni sociali in Call of Duty.