Lords of the Fallen è da poco stato pubblicato su PC, PS5 e Xbox Series X|S, ma non è il primo gioco della saga. Si tratta infatti di un reboot che arriva nove anni dopo l'originale. Il team di sviluppo può ritenersi soddisfatto di questo nuovo inizio? Non abbiamo ancora dati ufficiali sulle vendite, ma possiamo usare come punto di confronto il numero di giocatori contemporanei su Steam: da questi, pare proprio che il nuovo capitolo esca vincitore.
Il gioco del 2014 aveva raggiunto un picco di 8.024 giocatori su Steam, mentre Lords of the Fallen (2023) ha già toccato quota 43.075. Visto inoltre che mancano ancora gli accessi del sabato sera e della domenica sera, è possibile che la cifra cambi e raggiunga un nuovo picco. Al momento della scrittura, ad esempio, vediamo online tramite SteamDB oltre 38.075 giocatori.
Parliamo di una crescita del 436% dall'originale al Lords of the Fallen appena pubblicato. Notiamo inoltre che Lies of P, altro soulslike da poco pubblicato, ha ottenuto un picco di 19.618, poco più della metà rispetto a Lords of the Fallen.
I probabili motivi del successo di Lords of the Fallen
La domanda ora è: come è possibile che il nuovo Lords of the Fallen abbia raggiunto un picco di giocatori molto più alto rispetto al capitolo originale? I motivi possono essere molti. Prima di tutto, dobbiamo considerare che Steam è cresciuto nel gli anni e, sebbene nel 2014, fosse già una grande piattaforma, nove anni dopo è ancora più grande.
Inoltre, è questo è probabilmente il fattore più importante di tutti, in questi nove anni la fama dei soulslike è cresciuta e sempre più giocatori si sono avvicinati al genere. Elden Ring ha probabilmente ulteriormente aiutato ad attirare nuovo pubblico che, ora, forse si sta mettendo alla prova con altri giochi del genere.
Ovviamente, poi, si deve considerare che i dati di Steam non sono quelli totali. Mancano anche i dati delle versioni console, che però non sono pubblicamente disponibili.
Vi lasciamo infine alla nostra recensione di Lords of the Fallen.