Qualcosa sembra muoversi sul fronte di Max Payne 1 & 2 Remake, ma l'attesa pare ancora lunga, considerando che Remedy ha riferito che la piena produzione dei giochi inizierà solo questa estate, con un budget che è stato ampliato da Rockstar Games.
In base a quanto riferito dal team durante una recente conferenza finanziaria, il progetto è di raggiungere la "full production" nel corso del secondo trimestre fiscale della compagnia, ovvero alla fine dell'estate, considerando la tempistica impostata da Remedy.
Si tratta comunque di progetti di grosso calibro da parte del team, che punta a porre una grande quantità di sviluppatori e risorse su Max Payne 1 & 2 Remake, grazie anche al budget ampliato e sostenuto interamente da Rockstar Games, come riferito in precedenza.
Produzioni di alto livello
Da quel che sappiamo, i remake hanno un budget simile a quello stanziato per Alan Wake 2, dunque possiamo aspettarci dei lavori fatti veramente con tutti i crismi di titoli tripla A di alto profilo nel pieno stile Remedy, in attesa di vedere qualcosa di più al riguardo.
La gestione del franchise è passata da anni sotto il controllo di Rockstar Games, ma le due compagnie hanno trovato un accordo per la creazione dei remake, che saranno interamente controllati da Remedy per quanto riguarda anche la parte creativa oltre allo sviluppo vero e proprio.
L'idea è di raggiungere una forza lavoro di 100 sviluppatori interni tutti impegnati su Max Payne 1 & 2 Remake, ma con la possibilità di ampliare l'organico via outsourcing, per arrivare anche a 200 sviluppatori impegnati sulle operazioni di remake in questione.