Sopravvivere al 2024 è il tema centrale dei discorsi di molti editori, a causa dell'appiattimento del mercato dai tempi della pandemia. A dirlo sono i dati in mano a Mat Piscatella, noto analista di Circana, che ha spiegato la situazione citando un post su X del documentarista Danny Odwyer, in cui parlava degli argomenti emersi nel corso di due giorni passati ai D.I.C.E.:
Dwyer: "Tutti gettano merda su Embracer, gli editori stanno investendo davvero poco, anche le venture capital (investimenti istituzionale in capitale di rischio di aziende non quotate in fase di start up, caratterizzate da un elevato potenziale di sviluppo Ndr) hanno stretto la cinghia, l'aumento dei costi di sviluppo dei tripla A è un problema enorme, vista la mancata espansione del mercato core, sopravvivere al 2024."
Secondo Piscatella: "Sopravvivere al 2024 è stato il tema chiave delle mie conversazioni con editori e rivenditori avute nel corso dell'anno. Il tasso di crescita annuo composto (CAGR) dell'industria è stato praticamente piatto dai tempi della pandemia e non ci sono state significative opportunità di crescita per il numero di giocatori/ore, mentre i costi continuano a salire. Il mercato deve arrivare a GTA6 e sperare."
Una situazione complicata
Rispondendo a un altro utente che parlava di un 2023 eccezionale per i giocatori, durante il quale però i segni della crisi si sono fatti evidenti, Piscatella ha spiegato in modo decisamente colorito che: "Il 2023 è finito per essere una scorreggia annacquata e considerando la situazione favorevole, il mercato avrebbe dovuto concludere l'anno con una crescita più forte e invece non l'ha fatto."
Secondo Piscatella difficilmente si tornerà ai livelli della pandemia, quantomeno negli Stati Uniti (di cui conosce molto bene i numeri). Lui nutre qualche speranza per i mercati emergenti, ma la situazione è comunque critica.